Il sette e mezzo è uno dei giochi di carte più popolari in Italia. Le regole di questo gioco sono semplici e possono essere apprese facilmente anche da chi non ha mai giocato prima.
Per giocare a sette e mezzo, è necessario un mazzo di carte italiane, ovvero carte che vanno dal sette all'asso. Le carte hanno un valore, dove i numeri sette, otto e nove valgono il loro numero, mentre le figure valgono mezzo punto e l'asso può valere uno o undici a seconda della scelta del giocatore.
L'obiettivo del gioco è avere una mano di carte il più vicina possibile a sette e mezzo, senza superare questo valore. All'inizio del gioco, viene distribuita una carta a ciascun giocatore, che potrà decidere se chiedere altre carte per migliorare la propria mano o rimanere sull'unica carta ricevuta.
Se un giocatore supera il valore di sette e mezzo, perde immediatamente la partita. Inoltre, se un giocatore ha un asso e una figura (come il Fante o il Re), ha sette e mezzo 'indiviso' e vince automaticamente il turno.
Durante il gioco, i giocatori possono anche scegliere di "chiedere carta" o "passare". Se si decide di chiedere carta, verrà distribuita un'altra carta al giocatore e potrà continuare a chiedere altre carte fino a quando non deciderà di passare. Quando si passa, non si può più chiedere carte, ma si spera che la propria mano sia abbastanza vicina a sette e mezzo da battere gli altri giocatori.
Il sette e mezzo è un gioco strategico che richiede abilità di calcolo delle probabilità e di gestione delle carte nella propria mano. È un gioco tradizionale italiano che viene spesso giocato in famiglia o tra amici. Può essere divertente e stimolante, offrendo ore di intrattenimento per tutti coloro che vogliono provare la loro fortuna a sette e mezzo.